La BdT è un sistema in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi, saperi;
La BdT è una libera associazione tra persone che si auto-organizzano e si scambiano reciprocamente tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane;
La BdT è un luogo nel quale si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato;
La BdT è un luogo dove estendere a persone prima sconosciute l’aiuto abituale che ci si scambia tra appartenenti alla stessa famiglia o ai gruppi di amici.
Le BdT sono organizzate come istituti di credito in cui le transazioni sono basate sulla circolazione del tempo, anziché del denaro. La differenza sostanziale è che non si maturano mai interessi né in attivo e né in passivo. L’unico obbligo è il pareggio del conto.
Come funziona?
In una BdT il valore delle attività scambiate corrisponde unicamente alle ore impiegate per realizzarle e la regola è coniugare l’utilità con il piacere.
Chiunque può aderire ad una banca del tempo, poiché ognuno è potenzialmente in grado di offrire qualcosa di utile ad altri e tutti hanno bisogno di qualcosa.
Un esempio:
la Signora Gina, maestra, ha due ore disponibili a settimana, si reca presso la BdT della sua città e diventa correntista dichiarando la sua disponibilità.
Cosa succede? La banca la mette in contatto con la signora Maria che ha una figlia che ha bisogno di quelle ripetizioni. In cambio la signora Maria offrirà due ore del suo tempo per fare la spesa ad un anziano che non può muoversi di casa.
La signora Gina avrà un credito di due ore presso la BdT e potrà riscuoterlo attraverso Signor Franco che, avendo precedentemente dato la sua disponibilità, viene inviato per aiutarla a potare le piante del giardino.
Come detto qui sopra, con la BdT, non si diventa debitori o creditori di una persona: lo si diventa nei confronti della banca che ha il compito di incrociare domanda e offerta nel miglior modo possibile.
Non è difficile immaginare l’ampia gamma di possibilità di scambi che si apre grazie ad una organizzazione di intermediazione che permette scambi indiretti tra i suoi associati sulla base della reciprocità (non sulla bilateralità, come nel baratto) e differiti nel tempo, poiché si dà quando si può e si riceve quando si vuole.
Chiunque in una banca del tempo è portatore di valori. Si annullano così le differenze fra il giovane e l’anziano, il ricco ed il povero, il comunitario e l’extracomunitario, il disabile e il normodotato: ognuno può portare qualcosa, e tutte le prestazioni hanno lo stesso valore: il tempo della prestazione stessa (espresso in ore).
I conti correnti potranno essere alimentati e spesi dal singolo intestatario o da un suo familiare (solo fruizione, poichè per dare bisogna essere assicurati), portando ad incrementare gli scambi e la rete solidale tra un numero sempre maggiore di individui anche di diverse generazioni.