Una giornata speciale quella che circa sessanta soci e amici della BdT hanno vissuto domenica 11 ottobre 2020.
La giornata è iniziata verso le 11.45 con il saluto rapido del Presidente Flavio Passerini a tutti i partecipanti, a cui ha ricordato la necessità di sanificare le mani, mantenere la mascherina ben indossata sul viso, anche sopra il naso. A tutti è stato offerto un dolcetto di pasta di mandorle imbustato e una foglia di carta su cui scrivere la risposta a una semplice domanda: “Cos’è per te la Banca del Tempo?”
Immediatamente, poi, è stato richiesto ai presenti di avvicinarsi, ma non troppo, per una fotografia che rappresentasse un abbraccio collettivo alla nostra realtà.
La parola è poi passata al Sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi che ha sottolineato il fatto che la presenza della giunta comunale quasi al completo sia testimonianza di quanto il Comune voglia ringraziare l’associazione. L’ Assessore ai Servizi Sociali di Galbiate Maria Butti ha condiviso completamente il messaggio di Rusconi e ha portato i saluti della amministrazione comunale di Galbiate. Il Parroco di Valmadrera, Don Isidoro Crepaldi, ha invece sottolineato l’importanza del tempo vissuto insieme e della solidarietà che permea la nostra associazione, di cui non conosceva l’esistenza, delle Banche del Tempo in generale, fino a quando ci siamo presentati a lui due anni fa.
Ha poi preso la parola un emozionatissimo Presidente, che ha immediatamente sottolineato l’importanza della presenza di 7 dei 10 fondatori al compleanno. Abbiamo aperto gli sportelli alla comunità esattamente 10 anni fa e immaginavamo per noi una vita associativa impegnata con le famiglie con bambini in età scolare o prescolare. Dopo 10 anni, come ha raccontato Flavio, abbiamo scoperto di impegnare moltissimo del nostro tempo a soddisfare il bisogno di socialità e aggregazione che è quello maggiormente richiesto. 18 nazionalità, 114 soci iscritti a fine 2019, oltre 15.000 ore di scambi per soddisfare i bisogni della comunità, dati che ci spingono a credere che stiamo creando una comunità coesa e solidale, dove la differenza e il bisogno NON SONO UN PROBLEMA, MA UNA RICCHEZZA. Tutto ciò viene rafforzato dalla presenza, tra gli altri, di quasi tutte le forze presenti in Consiglio Comunale, vista la nutrita presenza di rappresentanti di Progetto Valmadrera e di Ascolto Valmadrera.
L’associazione ha realizzato tantissime attività e molte sono ancora in fase di pianificazione/realizzazione, Covid19 permettendo. L’elenco, ampiamente inesatto, parla di una associazione che ha saputo adattarsi per rispondere ai bisogni della Comunità. Pur con a presenza di molte e stupende associazioni la nostra “resistenza” e crescita ci spinge a credere che probabilmente noi mancavamo e che eravamo e siamo anche oggi necessari.
Arrivati a questo traguardo, ora, non ci resta che lavorare per confermare, rinnovare e ampliare la nostra capacità di intervento. Perché se 10 anni fa non avremmo scommesso un euro sul fatto che oggi ci si sarebbe ritrovati qui, adesso non possiamo che scommettere sul nostro futuro, ma ovviamente con il lavoro e il supporto di tutti quanti!!
Qui qui il brogliaccio del discorso del Presidente.