Sabato 18 marzo, grazie a AIDO, abbiamo assistito a un altro pomeriggio molto riuscito e emozionante.
L’incontro, curato da AIDO provinciale in collaborazione con AIDO Valmadrera e Civate, ha visto la partecipazione di 22 persone che hanno assistito e frequentemente interrotto, con domande e considerazioni, tutti gli interventi che si sono succeduti dalle 15.00 alle 17.00.
Molto chiare le informazioni forniteci da Giacomo Colombo, presidente di AIDO provinciale di Lecco, e dal Dr Brambilla, collaboratore di AIDO, che ci hanno illustrato l’importanza della donazione e le modalità che vengono attuate perché il dono, offerto da chi lascia la vita terrena, sia effettivamente utile a chi non può farne a meno perché affetto da gravissima malattia.
Estremamente toccanti, invece, le testimonianze di Saraieva, madre di Alex che a 21 anni ha fatto rinascere la vita in sei diverse persone, e di Daniela, che è stata salvata dalla donazione di un fegato per lei indispensabile. Le due testimonial hanno spiegato quanto amore ci sia nel donare se stessi e quanto sia importante per chi nasce per la seconda volta, grazie al dono di un organo.
Moltissime le domande e le considerazioni relative alla durata degli organi dopo la morte cerebrale del donatore, sulla sicurezza del trapianto e sui metodi di accertamento della morte cerebrale.
Un pomeriggio molto intenso e emozionante che ha arricchito moltissimo i partecipanti chiarendo l’importanza di un gesto che permette vera solidarietà e amore, anche quando la vita ci lascia.
Come di consueto il tutto si è concluso con una piccola merenda dolce e salata offera dalla BdT.
Qui il video dell’incontro
Qui la galleria fotografica del pomeriggio
Qui i materiali proiettati