A ventiquattro ore dal primo Consiglio Direttivo di Banca del Tempo Valmadrera in 3 mesi, il precedente si era svolto il 27 febbraio, a lockdown appena iniziato, possiamo dire che due ore di discussione hanno mostrato voglia di ricominciare e volontà di sostegno alla comunità, unite alla necessità e volontà di garantire a tutti la massima tutela e sostegno alle difficoltà, anche psicologiche.
Inizialmente pensavamo di riaprire in modo molto contingentato, acquistando disinfettanti e strumenti per la sanificazione dei locali e dei mobili/sedie, obbligando a distanze di sicurezza. Ulteriore decisione presa è stata quella di regalare mascherine di stoffa a coloro che entrano in sede, come segno tangibile del nostro interesse alla loro salute. Le persone che nei giorni scorsi avevamo contattato per aprire gli sportelli, che ci avevano confermato la disponibilità a farlo, in questi giorni hanno iniziato a temere che la fase due della pandemia non stia andando nella direzione auspicata e per la loro sicurezza, quindi, abbiamo cambiato idea.
La Banca del Tempo di Valmadrera riaprirà i suoi sportelli dal mese di giugno, probabilmente uno solo a settimana e non due.
Crediamo che riaprire sia un segno di sensibilità e sostegno ai bisogni della comunità che dobbiamo fare, ma dobbiamo anche e soprattutto partire da quella parte della comunità che costituisce la nostra base sociale.
E’ stato deciso che le mascherine che stiamo producendo, oltre a darle ai nostri soci e alle loro famiglie, quando ne avremo un numero considerevole, provvederemo a consegnarle al Comune in modo che vengano distribuite dove più necessarie.
Altre decisioni importanti riguardano la data della nostra assemblea annuale che verrà realizzata a fine settembre e il progetto La Comunità cresce con il Tempo – 10 anni con Banca del Tempo Valmadrera, che partirà verosimilmente il giorno del nostro compleanno, 11 ottobre 2020, per terminare nella primavera 2021.
Come dicevamo nel titolo: non manca molto, ma dobbiamo pazientare ancora un pò!